Raffaele Aufiero è nato a Pagani, in provincia di Salerno, dove è vissuto fino all’età di 24 anni e dove è stato libraio, prima di trasferirsi a Roma. Ha studiato a Napoli presso l’Università Federico II ed ha conseguito la laurea in Filosofia con una tesi su “Piero Gobetti critico teatrale”. Dal 1977 vive a Roma dove si occupa attivamente di editoria svolgendo mansioni di direttore di collana, coordinatore editoriale ed editor. E’, inoltre, autore teatrale e membro del Direttivo del Sindacato Nazionale Autori Drammatici e giornalista culturale, settore nel quale fu avviato da Ruggero Jacobbi che, nel 1979, lo chiamò alla redazione di “Ridotto”. Ha collaborato con la RAI, curando dei servizi culturali per l’estero, e, per otto anni, con l’Enciclopedia Curcio per l’aggiornamento della voce “teatro”. Da cinque anni è Consulente del Premio Internazionale di Letteratura Religiosa Pagani Città di S. Alfonso del beato Tommaso M. Fusco e ne è coordinatore della giuria, presieduta dal Cardinale Francesco Marchisano. Ha pubblicato una quindicina di raccolte di poesia, narrativa, saggistica e teatro. Del libro “Tre testi teatrali”, pubblicato da Studio 12 nel 2005, parlano Mario Moretti, direttore artistico del Teatro Orologio, autore, regista ed organizzatore teatrale, Pasquale Maffeo, critico letterario, scrittore, poeta e giornalista, Gianni Guardigli, autore di teatro e Isabella Peroni, editore. La lettura di brani scelti è a cura di Sara Calanna, Renato Capitani e Paolo Vanacore, anch’essi autori, registi e attori di teatro.
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