"Una volta all'anno" di Francesco Randazzo

UNA VOLTA ALL'ANNO

Un momento tanto atteso

di Mario Ridini

“Una volta all’anno” Il corto messo in scena da Francesco Randazzo si incentra su un divertente dialogo tra due donne: Monica Mariotti e Rossana Veracierta. Le due protagoniste dopo un anno senza vedersi, si rincontrano dallo stesso parrucchiere. Sedute con il casco sopra la loro testa in attesa che finisca il trattamento ai capelli cominciano a sparlare di ragazze più giovani e attraenti di loro: “ Ah… queste ragazze di oggi sono tutte magre e perfette! “. Dice l’una, risponde l’altra: “ Certo! con tutti i ritocchi che si fanno! “. Con ciò direte beh…cosa c’e’di strano, è un classico; tutte le donne parlano delle loro simili in questi termini, per giunta se si ritrovano dal parrucchiere. Cosa generalmente vera, ma in questo verità è molto più sottile di quanto sembri. Infatti, andando avanti con lo spettacolo ci si imbatte prima in discorsi frivoli resi spassosamente divertenti da parodie musicali su canzoni come: “ Donne” di Zucchero, “ Le donne lo sanno” di Ligabue e infine su “ La forza delle donne”, per poi finire in qualcosa di più serio e inquietante. Tant’è che l’iniziale tono scherzoso sul proprio aspetto non certo perfetto e lamentoso sul rapporto con gli uomini, una è single, l’altra divorziata con due figli affidati all’ex marito, le porterà a celare la loro vera interiorità. Tutto ciò si tramuterà in qualcosa di sconvolgente e sanguinoso; con la promessa finale di rivedersi tra un anno esatto per raccontarsi nuovamente tutto. Con tutto ciò, l’autore catanese prova a dare una visione più completa e accurata possibile sulle donne di oggi. Cosa che gli riesce perfettamente, visto che la gelosia verso la bellezza altrui, il timore della vecchiaia e l’insoddisfazione generale della propria vita rappresentano tutti mali reali che affliggono la donna contemporanea. Infine, molto riuscita e interessante risulta la contrapposizione tra la totale insicurezza sulla propria esistenza e l’estrema lucida follia sanguinaria.
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